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Per ottenere i finanziamenti in Sicilia serve il certificato camerale

E’ partita lo scorso novembre l’operazione Zone Franche Urbane, che in Sicilia porterà finanziamenti alle piccole e micro-imprese fino a 181 milioni di Euro. L'iniziativa coinvolge tutte quelle piccole attività registrate alla Camera di Commercio che operano a favore del territorio in cui operano.

 

Non è necessario che l'impresa abbia la sede legale nelle cosiddette “zone franche”, ma che l'attività si svolga almeno per il 25% in questo territorio (ovviamente, più servizi vengono offerti al territorio, più si sale in graduatoria). Nella documentazione, è molto importante il certificato camerale, da presentare insieme alla domanda di partecipazione all'iniziativa regionale.

 

Le aziende, infatti, possono essere iscritte presso la Camera di Commercio, ma non insistere sul territorio (quindi essere iscritte a fini promozionali). I certificati camerali sciolgono questo dubbio e consentono alla Pubblica Amministrazione di avere un quadro più trasparente.

 

L'iniziativa è stata possibile grazie allo sblocco nella legge di Stabilità 2014 di 147 milioni di Euro. Altro requisito richiesto è la presenza di almeno un lavoratore a tempo indeterminato o determinato all'interno dell'azienda.

 

Oltre a essere una micro-impresa o una piccola impresa, quali altri requisiti deve avere l'attività per poter ricevere i fondi ministeriali? L'impresa dovrà avere meno di dieci persone al suo servizio e un fatturato inferiore ai 2 milioni di Euro (se parliamo di micro-impresa).

 

La piccola impresa, invece, dovrà attestare con certificato camerale meno di cinquanta addetti ai lavori e un fatturato inferiore ai 10 milioni di Euro. Un'altra caratteristica che dovrà essere verificata è la sedentarietà o meno dell'attività.

 

Il bando interessa le attività non sedentarie: imprese che lavorano a domicilio del cliente, oppure uffici di professionisti che abbiano appena iniziato la propria attività vengono considerati attività non sedentarie.

 

Le attività sedentarie, invece, sono i negozi, gli esercizi commerciali e attività in pianta stabile come: parrucchieri, estetisti, artigiani, e tutti coloro che svolgono le proprie attività in un luogo definito.

 

Il bando è disponibile sul sito della Regione Sicilia: tenete pronti documenti come i certificati camerali e attendete il risultato delle graduatorie. I fondi saranno a esaurimento: quindi, solo i primi che si posizioneranno secondo le caratteristiche indicate potranno accedere direttamente al programma.