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Misuratore di pressione digitali, sono affidabili?

La prevenzione e la sicurezza, specialmente in campo medico, sono due componenti fondamentali, essenziali. Nulla va tralasciato al caso nel momento in cui bisogna analizzare la salute di un determinato individuo. Anche la scelta di un semplice misuratore di pressione può avere una certa incidenza nella valutazione di un determinato andamento cardiologico. I misuratori di pressione possono essere analogici e digitali. Oggi, insieme al team di misuratoredipressione.org ci soffermiamo su questi ultimi.

Sono così affidabili come si dice in giro? Sembrano esserlo soprattutto sul piano della misurazione effettiva, essendo in grado di dare un valore esatto quanto più possibile della pressione arteriosa. Gli apparecchi elettronici rappresentano ormai le vere innovazioni emergenti nel campo della misurazione di pressione. Per poter essere considerati ancora più affidabili, questi misuratori digitali hanno comunque necessità di essere stati validati attraverso un protocollo ben preciso da eseguire.

Esso serve sostanzialmente a stabilire lo scarto massimo accettabile tra misurazioni effettuate con questi apparecchi e misurazioni effettuate, invece, con l’apparecchio a mercurio. Non tutti gli apparecchi, in questo senso, hanno superato questo tipo di prova e, dunque, possiamo dire che non tutti sono affidabili. Bisogna saper distinguere da questo punto di vista.

Il numero degli apparecchi positivamente validati, tuttavia, sta aumentando sempre più nel corso del tempo per rispondere agli standard di affidabilità e commercializzazione sempre più impellenti. In genere la misurazione effettuata tramite strumenti automatici fornisce valori più bassi rispetto a quelli ottenuti utilizzando un apparecchio classico a mercurio o aneiroide. Questo perché i due metodi diversi rivelano, di conseguenza, fenomeni diversi e quindi non conciliabili. C’è da dire che i misuratori di pressione digitali non esprimono sempre valori attendibili, soprattutto in presenza di aritmie e donne in stato di gravidanza.

I valori ottenuti possono discostarsi da quelli rivelati tramite misuratore a mercurio, in particolar modo quando la pressione arteriosa raggiunge livelli elevati con un differenziale attestante intrno ai 5/10 mmHg. Si consiglia un confronto frequente tra i valori ottenuti dallo sfigmanometro a pressione digitale e quelli classici, oltre che una calibrazione degli apparecchi automatici da effettuare ogni 6/12 mesi attraverso il supporto di tecnici specializzati.