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Piercing in oro

Da sempre simbolo di regalità e ricchezza l’oro da millenni adorna il corpo degli uomini e delle donne che dai tempi antichi usavano questo materiale come strumento di ricchezza e di affermazione sociale. Da molti ritenuto anche uno dei migliori materiali per la realizzazione dei piercing soprattutto per la guarigione che secondo molti detti sarebbe quasi immediata con questo materiale. Purtroppo le cose non stanno proprio così: prima dell'applicazione di un gioiello composto da oro è sempre utile informarsi bene. Innanzitutto bisogna sapere che non tutti i gioielli in oro sono uguali. Quasi mai l'oro è "puro", ma spesso viene mescolato con altre tipologie di materiali.

E' essenziale approfondire queste composizioni semplicemente perché potremmo essere allergici a queste sostanze mescolate con l'oro. Proprio per misurare purezza o meno di un gioiello composto da oro si utilizza un’unità di misura chiamata “carati”. I carati vanno da un minimo di uno ad un massimo di ventiquattro ed indicano, come detto, la componente del’oro in un gioiello. Al contrario di quanto ci si possa aspettare un gioiello composto interamente da oro, cioè di 24 carati, non è affatto adatto per un piercing. Questo perché una presenza eccessiva di oro ( da 18 carati in poi) può risultare dannosa per il semplice motivo che oro puro significa anche oro maggiormente “malleabile” questo comporta ad una facile scomposizione del gioiello il cui materiale, se ridotto in piccolissimi pezzi, può andare a depositarsi nella ferita con danni gravissimi per la guarigione della stessa.

Nel caso opposto, cioè che l’oro che compone il gioiello sia troppo “impuro” cioè di caratura bassa, potrebbe apportare numerosi danni al foro realizzato ed al contatto con la pelle. Altamente sconsigliati anche i gioielli con la superficie semplicemente laccata in oro. Con il termine laccatura si indica un semplice rivestimento che viene spesso usato in gioielleria, ma che può risultare davvero dannoso per un piercing visto che l’esposizione agli agenti atmosferici ne causa una scomposizione in tanti piccoli parti che, come abbiamo visto, risulta davvero pericoloso per il foro del piercing.

Fonte: http://tatuaggipiercing.it/